

di Paolo Trotti
con Stefano Annoni, Federica Gelosa e Marialice Tagliavini
regia Paolo Trotti
produzione Teatro Linguaggicreativi
Lo spettacolo teatrale nasce dalla rilettura del testo "Pre Paradise sorry now” del regista e drammaturgo tedesco Rainer Werner Fassbinder.
Lo spettacolo analizza la relazione di dipendenza e di potere tra un uomo e una donna. Esaltazione, mitomania, narcisismo, sono le caratteristiche di lui che portano lei, all’apparenza una brava ragazza, a diventarne succube e complice, al punto da trasformarli in una delle più famose coppie di serial killer della storia. Nella storia le radici della loro violenza, dalla storia del dopoguerra; dalla povertà proviene quella necessità di aderenza al nazismo che i due professano e per cui uccidono. Dal populismo. Dalla necessità di rivincita. Se in Pasolini la rivincita avviene attraverso la sconfitta e la trasformazione dei ragazzi di borgata, in Fassbinder la violenza diviene l’unico mezzo di affermazione di sé in un mondo che evolve troppo rapidamente volendo dimenticare l’agghiacciante storia recente del nazismo.


Marialice Tagliavini
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